lunedì 22 giugno 2015

Oroscopo dell'estate 2015

ariete
la concezione dell’esistenza che ti ha accompagnato fino alla fine delle scuole superiori è frutto di una lunghissima catena di preconcetti. concentrati su quello che potrebbe accadere dopo. 

toro
monitori la stazione meteo alla ricerca di qualcosa che ancora non sai; quest’estate concediti il lusso del condizionatore.

gemelli
la pazienza è una virtù che ti caratterizza nel periodo invernale, cerca di limitare gli spostamenti a vuoto e le frequentazioni poco gradite.

cancro
la pericolosità delle tue azioni è inversamente proporzionale alla temperatura esterna percepita; l’estate ti rende particolarmente attraente ma troppo prudente.

leone
combatti l’afa a colpi di ventilatore, quando basterebbe accenderlo e lasciarlo lavorare; contempla la possibilità di partire per un luogo esotico ma a clima temperato.

vergine
aspetti il momento giusto per compiere un’azione sbagliata, non rendendoti conto dell’ironia dei tuoi gesti; sconfiggi l’ansia con qualche gioco per smartphone.

bilancia
la paura di quello che ti aspetta a settembre riesce a rovinarti l’estate che deve ancora iniziare; butta i pensieri negativi alle spalle e accoppiati con sconosciuti.

scorpione
hai passato un anno faticoso e senza troppe soddisfazioni, e temi che l’estate sarà il coronamento ideale di questa condizione; permetti alla gente di parlarti prima che le tue previsioni si avverino.

sagittario
appuntati le tue spese su un foglio di carta e brucialo sul barbecue; non permettere al denaro che non hai di rovinare la tua estate casalinga.

capricorno
ammetti le tue colpe e scusati con la tua compagnia per i tuoi atteggiamenti totalitari; le scuse per non passare l’estate con loro sono fin troppo fondate.

acquario
lamenti un’atavica mancanza di attenzioni, che si amplifica all’aumentare del caldo; cerca consolazione nel cibo grigliato e non eccedere con l’alcol.

pesci
vorresti pianificare una estate indimenticabile e per un certo verso ci riuscirai, a non dimenticarla; prenditi cura delle piante come degli estranei alle indianate.