lunedì 5 settembre 2011

senza titolo1

Ho sbagliato parecchie cose, fatto errori di valutazione e generalmente compreso troppo tardi la realtà delle cose, o quantomeno una versione più oggettiva delle stesse. In questo momento non ho l’abilità di produrre una frase all’altezza della precedente, ma fondamentalmente non ho voglia di esternare quel finto malessere che in fondo ci pervade un po’ tutti. Probabilmente la verità è che si è disposti a fare qualunque cosa pur di rimandare gli impegni importanti; e il risvolto curioso è che forse proprio l’incapacità o la debolezza rendono gli uomini puntuali e affidabili.



mercoledì 20 luglio 2011

immeritate

"La pigrizia uccide l'intelligenza": è quello che pensavo alle 2.30 del mattino mentre mi rigiravo nel mio letto. Non è vero. Se mi fossi ricordato adesso quello che pensavo alle 2.30 del mattino mentre mi rigiravo nel mio letto, quel pensiero non avrebbe senso. Non che lo debba avere per forza comunque. Sta di fatto che a quell'ora avevo avuto, ne sono certo, un'intuizione geniale: una di quelle che ti capitano una notte sola nella vita, probabilmente (anche se potrebbero esserne capitate parecchie, ma la pigrizia e l'orario e insomma). Avrei potuto alzarmi e segnarla, talvolta è capitato, ma ho la spiccata tendenza a fidarmi della mia memoria. Non è un caso che dimentichi sempre di non farlo, ma tant'è, finisce sempre che scrivo cose di cui non so gestire la punteggiatura.

venerdì 15 aprile 2011

l'alternativa.

*quanto durerà questo viaggio scomodo ancora...*

A -guardi io la televisione non la vedo più ormai (maneggiando un telecomando per spegnere il televisore)

B -si, spesso diventa un sottofondo di cui ci si dimentica

A -no ma aldilà...è diventata una cosa...

C -ma poi quei pochi programmi decenti che ci sono li danno in seconda o terza serata, e io alle 11...

B -si, hai ragione

C -...sono morto

sabato 9 aprile 2011

Oroscopo di Pasqua

ARIETE

La tua naturale tendenza all’autolesionismo ti garantirà delle vacanze assolutamente nella norma delle tendenze suicide nord-europee.

TORO

Condividi la morale comune e assimili emotivamente il messaggio televisivo. Conti i giorni di vita che ti separano da qualcosa di serio.

GEMELLI

Semplicemente persisti in un atteggiamento quasi del tutto controproducente, ma non credere di essere nel torto, sono pur sempre passi avanti.

CANCRO

Debilitato dall’atmosfera primaverile, ti trascini senza troppa vergogna agli appuntamenti che ti impongono. Chi la dura la vince.

LEONE

Hai una naturale propensione al rapporto sociale fine a se stesso o alla denuncia, una volta posto dinanzi a una scelta farai sicuramente quella sbagliata.

VERGINE

Pregiudichi il lavoro oscuro di un intero inverno con una piccolissima serie di momenti di lucidità, torna al più presto quello di prima.

BILANCIA

Hai sotto controllo ogni situazione in ballo, o almeno la sensazione è quella giusta. Persevera nella tua scelta di vita solidale al prossimo, te ne pentirai tardi.

SCORPIONE

Comprendi in maniera del tutto naturale i meccanismi del mondo che ti circonda, cerca solo di lubrificare di quando in quando con materiale non infiammabile. O si.

SAGITTARIO

La mente della maggior parte dei tuoi cari è plagiata, farai di tutto per non venire a conoscenza di essere sposato ad una radio.

CAPRICORNO

Fai una fatica immane a comunicare le tue esigenze e i tuoi desideri a chi può esaudirli, benvenuto nella vita reale.

ACQUARIO

Sei in un periodo di grossi cambiamenti ma sei intollerante ai lavori in corso, cerca di organizzare solo feste in casa.

PESCI

Politicamente, come in tutte le cose della vita, non riesci a schierarti. Sei a un passo dal conoscere il segreto della vita serena.



mercoledì 12 gennaio 2011

metro di giudizio

Probabilmente la cosa bella della metropolitana è la sua funzione di de-responsabilizzazione sociale ed estetica. Entrare la sera in metropolitana giustifica automaticamente il tuo stato, qualunque esso sia e la tua propensione al rapporto col prossimo, qualunque essa sia: nel momento in cui fai attenzione alla distanza tra la piattaforma e il treno e varchi la soglia della vettura saprai, e tutti i viaggiatori al tempo stesso sapranno, che tu sei stato produttivo, che non dovrai chiedere scusa a nessuno, che hai faticato la tua giornata, e non hai paura di alcun controllore e loro non si scaglieranno su di te perchè è automatico, lo sanno tutti, tu sei in metro alle sette di sera, sei orgogliosamente sfatto e sovrappensiero, inevitabilmente una persona onesta.